Corsi nel Cassetto

Il Life Design ci mette di fronte a una domanda: siamo una scatola piena o vuota?

Cresciamo convinti di essere una scatola vuota, quindi da riempire con le competenze migliori: i comportamenti migliori, la scuola che ci darà più lavoro, il lavoro che ci darà più soldi, le relazioni che ci fanno stare meglio.

Un corso di life design

Un corso di life design vuole farci vedere sotto l’altro punto di vista, cioè che siamo scatole piene: fin dalla nascita ognuno di noi possiede un’abilità innata – attitudine – che è, per esempio, ciò che per il pesce è nuotare – ossia naturale, spontanea, inevitabile, vitale, piacevole.

Per noi non è così lampante capire quale sia, anche perché è unica per ognuno di noi.

Occorre un continuo lavoro di affinamento, anche se alla fine di questi incontri sarà possibile avere una macro indicazione di quale sia la propria attitudine.

Capire se il lavoro che si sta facendo è in linea con la propria abilità, se un particolare compito è più affine ad essa.

Ma ancora meglio iniziare questo processo di scoperta prima del lavoro, a scuola: scoprire quale scuola meglio aderisce a questa capacità consente un percorso più sereno, e la successiva possibilità di costruire una carriera lavorativa basata su di essa.

Costruire la propria vita sulla base di questa attitudine.

Per questo il corso è particolarmente indicato:

  • ai giovani in cerca di un percorso universitario o di un lavoro;
  • ai genitori di giovani studenti alle prese con la scelta della scuola superiore;
  • ai più grandi che vogliono capire qualcosa in più di sé.

Non occorrono particolari requisiti, se non la voglia di mettersi in gioco, soprattutto le proprie credenze.

Il corso si svilupperà tra riflessioni e pratiche nelle quali verranno forniti alcuni strumenti per chiarire qual è la propria attitudine

[vc_message icon_fontawesome=”fa fa-user”]Approfondimento a cura di Riccardo Ranza, laureato in ingegneria gestionale presso l’università Carlo Cattaneo di Castellanza. Da 4 anni consulente per l’apprendimento. Ha incontrato e seguito personalmente circa 100 studenti dall’età elementare a quella superiore supportandoli nelle difficoltà scolastica, nella scelta del percorso scolastico e nello sviluppo delle loro qualità[/vc_message]